OpRevengeGram: Anonymous contro il revenge porn

OpRevengeGram: Anonymous contro il revenge porn

Aprile 9, 2020 0 Di Mateusz

Oggi, 9 aprile 2020, Anonymous Italia ha pubblicato un video nel quale avvertono gli infami” che hanno lanciato l’operazione OpRevengeGram.

Per chi non conoscesse il team, Anonymous è un gruppo di hacker con degli ideali ben precisi e il cui lo scopo sembra quello di difendere i diritti delle persone.

Senza perdere altro tempo prezioso, vediamo subito in cosa consiste quest’operazione che speriamo frutti qualcosa di buono. 

OpRevengeGram: in cosa consiste la nuova operazione di Anonymous

Come possiamo leggere dal tweet sopra citato e dal video su Youtube usato come una sorta di conferenza stampa per annunciare il tutto, OpRevengeGram è rivolto a quei gruppi, canali e bot che condividono materiale pedopornografico o revenge porn e che mettono a rischio famiglie intere.

L’operazione OpRevengeGram, cito direttamente dal video, ha lo:

“scopo di contrastare questi infami criminali che celandosi dietro l’anonimato di internet si fanno beffe della società fregandosene delle possibili conseguenze che le loro azioni hanno sulle vittime”

Anonymous: il video sull’operazione

Il video inizia introducendo il celebre film di V per Vendetta con il quale il gruppo Anonymous condivide la maschera, per poi andare a spiegare il motivo del lancio di questa iniziativa.

Questa è incentrato principalmente su attività illegali compiute sull’applicazione di messaggistica rivale di Whatsapp e conosciuta da tanti, Telegram.

Anonymous Italia invita anche chiunque a dare manforte e a collaborare in questa impresa: “Quando i malvagi tramano, è tempo per i buoni di allearsi”, affermano nella video conferenza.

Il modo per aiutare il team è segnalare tramite i loro canali ufficiali i nomi e i vari gruppi che svolgono queste attività, dalla pedopornografia al revenge porn.

“Insieme saremo inarrestabili”

Concludo l’articolo citando le parole finali del video:

“Uniti da un ideale comune potremo mettere la parola fine a questi crimini ignobili contro vittime che non hanno nemmeno la capacità di difendersi. E in quanto a voi nascosti nell‘ombra, che vi fate scudo di un monitor e vi sentite al sicuro protetti dall‘anonimato, stiamo venendo a prendervi!”