Tiktok: Trump prepara un decreto per bloccare l’app negli Stati Uniti

Tiktok: Trump prepara un decreto per bloccare l’app negli Stati Uniti

Agosto 1, 2020 0 Di Giulia

Durante una pandemia in cui sono morti più di 4 milioni di persone, durante una rivoluzione civile in cui le persone hanno smesso di stare zitte dinnanzi alle ingiustizie, al razzismo, Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America, ha preso la decisione di bannare Tiktok dal suo paese. 

Tiktok è il social del momento, scaricato persino dai bambini che si divertono a fare balletti, challenge o trend a più non posso, non solo in America ma anche in tutto il mondo, Italia compresa. I tiktokers più famosi sono considerati come idoli, come persone a cui ispirarsi, sebbene anche loro sbaglino più volte.

tiktok

Un esempio è la tanto chiacchierata in questi giorni Rosalba, che si proclama vegetariana ma utilizza borse in pelle vera, che pretende di passare davanti alle file ai concerti e che afferma di avere uno stile originale che in realtà è un mix di Billie Eilish e Melanie Martinez. Insieme a lei, anche Marta Losito, che durante la fase 1, durante la quarantena si è vista con il suo fidanzato per festeggiare i 4 mesi. 

Quindi, sì, in fin dei conti, considerando l’età media del pubblico e i messaggi sbagliati che molti tiktokers possono mandare, non è un male che Donald Trump decida di bannare l’app. App che, comunque, è utilizzata anche da persone adulte e vaccinate come il nostro ex ministro dell’interno Matteo Salvini

Ma Tiktok è utilizzata anche per informare: non vediamolo solo come un social per adolescenti che vogliono diventare famosi, perché c’è anche chi insegna delle lingue, chi racconta curiosità e anche chi parla di ciò che succede nel mondo, in particolare, durante le settimane più intense di proteste Black Lives Matter, l’app è stata utilizzata per postare video e informare le persone in tutto il mondo di ciò che realmente stava succedendo negli USA. 

Tuttavia, perché Donald Trump ha deciso di bannare Tiktok?

Tiktok: perché sarà bannata negli USA

Già da qualche settimana girava sui social la notizia che Trump volesse bannare dagli USA Tiktok, ma la notizia certa è arrivata questa mattina. Il presidente degli Stati Uniti d’America avrebbe infatti affermato che, nelle prossime ore, firmerà un decreto per vietare Tiktok. 

«TikTok è fonte di preoccupazione per la sicurezza nazionale, li metteremo al bando negli Stati Uniti.»

Donald Trump all’Air Force One

Apparentemente infatti, l’app che spopola in tutto il mondo sarebbe di origine cinese e secondo alcuni il governo cinese la userebbe per spiare i dati, gli interessi e le persone che la utilizzano. Questa ipotesi era anche stata confermata dagli attivisti di Anonymous il mese scorso su Twitter, tuttavia le persone hanno comunque continuato a utilizzarla.

 L’obiettivo di Donald Trump, quindi, è quello di proteggere i suoi cittadini, sebbene non si sa quanto questo possa giovare per le elezioni, poiché non solo molti suoi sostenitori erano presente sul

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Fonte: pixabay

social con video in cui si definivano fieramente pro-Trump, ma anche molti giovani pronti a votare per la prima volta potrebbero essere influenzati da questa scelta del Presidente che cerca di farsi rieleggere.

Ma, forse, la scelta di Trump è stata anche tattica, proprio perché, oltre ai suoi sostenitori, c’erano tanti e molti più ragazzini che non lo sostenevano e che spargevano messaggi d’amore e uguaglianza sul social. Ricordiamo infatti che, alcuni ragazzini anti-Trump, si erano organizzati proprio su Tiktok per boicottare uno dei comizi del Presidente.

 

 

La proposta di Microsoft 

Visti i grandi numeri di utenti, soprattutto negli Stati Uniti, gli sviluppatori di Microsoft avrebbero proposto di acquistare Tiktok, ma, come riportano il New York Times e la Cnbc, Donald Trump si è dimostrato fermamente contrario a un accordo per la cessione del social, rifiutando qualsiasi ipotesi. 

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Fonte: pixabay

Sembra quindi che Trump proprio non ne voglia sapere di avere l’applicazione nel proprio paese, neanche se, a controllarla, sarebbe una multinazionale statunitense che è già sul campo da decenni. 

 

Nonostante la decisione del Presidente, comunque, la generazione Z è nata con il cellulare in mano e sa usare internet, infatti ha già capito come svincolare questo piccolo imprevisto: utilizzare VPN canadesi e continuare a postare sul proprio account americano. 

Bisognerà in ogni caso leggere il decreto per capire cosa Trump abbia in mente, ma lo sapremo solo nelle prossime ore. 

 

 

Reels: l’alternativa a Tiktok

È un’app alternativa a Tiktok creata da Instagram ed è una sorta di clone che funziona in India, Francia e Germania. 

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Fonte: wired

L’app si sviluppa come una sorta di funzione interna a Instagram e permette di postare dei video di 15 secondi con un sottofondo musicale, quindi proprio come l’app che presto sarà bannata negli Stati Uniti.

I video possono essere postati nelle storie, nel Feed, inviati in privato agli amici ed è possibile anche vedere i “top reels” nell’apposita sezione. 

Quindi, chissà se non sarà proprio questa l’alternativa a Tiktok su cui gli americani si fionderanno dopo che Trump avrà emanato il suo decreto. Voi che ne pensate?