Fortnite per mobile, bandito dagli Store

Fortnite per mobile, bandito dagli Store

Agosto 21, 2020 0 Di Mateusz

Non esiste persona che non abbia sentito parlare di Fortnite, il videogioco amato da milioni di adolescenti e anche adulti, quindi da persone di qualunque età.

Fortnite è un videogioco sviluppato da Epic Games che ha due modalità di gioco al suo interno, “Salva il mondo” e “Battaglia Reale”. Quella più amata e che ha reso Fortnite uno dei giochi più scaricati e amati in tutto il globo, è la seconda.

In questa modalità il giocatore si troverà su un’isola con altri 100 giocatori sparsi per tutta la mappa e lo scopo è quello di essere l’ultimo sopravvissuto e quindi di conquistarsi la Vittoria Reale. Per raggiungere questo obiettivo i giocatori dovranno setacciare ogni angolo, casa e bauli per trovare le armi più forti o che sanno usare al meglio e raccogliere dei materiali per difendersi dagli attacchi nemici, costruendo dei muri come riparo.

Adesso, dopo aver spiegato a grandi linee in cosa consiste il gioco per cui la gran parte degli adolescenti impazzisce, così tanto da shoppare molti soldi nello shop all’interno del videogame, andiamo al fulcro dell’articolo: perché Fortnite è stato rimosso dagli store di Google e della Apple?

 

Fortnite: il motivo della rimozione dagli Store

Abbiamo visto, in fin dei conti, che il titolo è un videogioco normalissimo che non ha nulla di sbagliato nel contenuto che porta e non viola nessuna regola, magari i genitori potrebbero considerarlo “violento”, ma quale videogioco non lo è? Allora perchè bandirlo? Semplicemente ad Apple e Google non è andato a genio un’azione compiuta da Epic Games.

Senza girarci troppo intorno, Epic Games ha abbassato il costo dei V-Bucks (la moneta del gioco con la quale si comprano vestiti per i personaggi, armi o il pass stagionale), e adesso vediamo in che modo.

Gli sviluppatori di Fortnite hanno avuto la brillante idea di raggirare il sistema che si attua da sempre negli store, cioè ogni acquisto fatto nelle applicazioni passa attraverso Google o Apple e quindi a loro va una percentuale. Per non dare questa percentuale alle grosse aziende hanno usato un sistema che passa direttamente a loro e quindi l’intero ricavo va solo a Epic Games.

Scoperto quest’inganno, le due aziende non hanno tentennato e hanno subito bandito il gioco dai propri store, lasciando anche delle dichiarazioni per spiegare il perché delle loro azioni.

La dichiarazione del team di Apple:

«Oggi Epic Games ha compiuto lo sfortunato passo di violare le linee guida dell’App Store che vengono applicate ugualmente a tutti gli sviluppatori e progettate per mantenere lo store sicuro per i nostri utenti.»

Ormai è passata una settimana dall’accaduto e ancora non si hanno nuove notizie sulla vicenda, quel che si sa è che, dopo il ban da parte di Apple, la Epic Games li ha chiamati in causa e successivamente Google ha deciso di fare lo stesso e quindi di bandire il gioco dal Play Store.

Google ha dichiarato:

«L’ecosistema libero di Android consente agli sviluppatori di distribuire app tramite più app store. Per gli sviluppatori di giochi che scelgono di utilizzare il Play Store, abbiamo politiche coerenti che sono adeguate per gli sviluppatori e che rendono sicuro il negozio per gli utenti. Sebbene Fortnite rimanga disponibile su Android, non possiamo più renderlo disponibile su Play Store perché viola le nostre norme. Tuttavia, accogliamo l’opportunità di continuare la discussione con Epic Games e riportare Fortnite su Google Play.»

 

Queste sono le uniche informazioni che abbiamo e ovviamente ci sarà una guerra fredda tra le grosse aziende. Su cosa è centrata la discussione? Ovviamente sul monopolio del mercato mobile negli store da parte di Apple e Google.

 

Cosa pensate di questa vicenda? Da quale parte vi schierate, fatemi sapere con un commento.

 

Fonte: cnn